00 20/12/2010 15:01
Forse, per una volta, lo Special One ha preso spunto da un collega (per il quale non nutre, tra l’altro, grande stima) per dare vita all’ennesima puntata del suo personalissimo show. Dopo lo sfogo di Rafa Benitez nei confronti di Moratti e dell’Inter tutta, è stato il turno del “Mago di Setubal”, che si è scagliato violentemente contro i vertici del Real Madrid, colpevoli di lasciarlo solo nella battaglia contro i torti arbitrali che hanno afflitto la sua squadra. Diverso il copione recitato rispetto al tecnico nerazzurro e differente (sai che sorpresa...) la forma; la sostanza è identica, invece, con Benitez e Mou accomunati dal fatto di aver messo clamorosamente a nudo i limiti organizzativi e le presunte negligenze delle due società.

QUALCUNO MI AIUTI - Dopo la vittoria sofferta del suo Real contro il Siviglia, gara contraddistinta anche dall’espulsione del difensore Ricardo Carvalho, Josè Mourinho ha tirato fuori un elenco con i 13 errori arbitrali commessi dal signor Clos Gòmez nel corso del match con gli andalusi. E ha chiesto un immediato incontro con il presidente Florentino Perez. "Mi hanno chiesto se sono stanco o mi sento sotto pressione - attacca il tecnico -. Non mi sento stanco a fare quello che mi piace, ovvero la formazione e la partita, ma lo sono per i tanti errori gravi arbitrali. Bisogna difendere di più questo gruppo, ma c'è qualcuno che preferisce restare più nascosto”. E questo qualcuno, per la cronaca, è Jorge Valdano, braccio destro di Perez alla guida delle merengues ed entrato nel mirino di Mou dalla scorsa estate; da quando, per intenderci, non è arrivato il rinforzo per l'attacco, vera ossessione del portoghese.

VOGLIO PEREZ - “Ovviamente devo chiedere un incontro urgente con il presidente, che è il mio superiore, il numero uno, con il quale posso parlare direttamente perchè andiamo d'accordo, anche se possiamo avere idee diverse. E' tempo di avere una conversazione aperta”. “Dopo sei mesi sono in grado di commentare la mia vita come allenatore del Real Madrid. Io voglio difendere la mia squadra, ho una squadra fantastica, sia i titolari che i sostituti. L'unico neo dei sei mesi di lavoro è la sconfitta col Barcellona (5-0, ndr), poi sono stati sei mesi di gioco di qualità, sacrificio, dedizione e risultati molto importanti". Infine si rivolge al pubblico del Bernabeu: "Voglio di più dai tifosi, ma non ho il diritto di chiedere nulla".

RAFA, NE HO ANCHE PER TE - Da Benitez siamo partiti ed è con l’allenatore madrileno che chiudiamo. Non è mancata infatti una battuta di Mourinho sul recente successo dell’Inter nel Mondiale per Club e sul suo successore, che ha guidato i nerazzurri a questo prestigioso traguardo: “Ero convinto che mi avrebbe ringraziato, perchè quello è un titolo che gli ho regalato io. Chiedete pure ai tifosi dell’Inter chi è per loro Mourinho e chi è Benitez; comunque, sono contento per la sua vittoria nel Mondiale per Club”.