00 20/12/2010 15:32
Re:
the king of the world, 20/12/2010 15.24:

Questo è chiaro, se il marchio (la Coca Cola nell'esempio citato) ottiene una cattiva immagine in seguito al suo utilizzo all'interno di un gioco è palese che ciò porterebbe la pubblicità ad allontanarsi ancora di più dal mondo dei videogiochi.
Quindi mi sembra ovvio che in questi casi spetterebbe alle case produttrici trovare il modo migliore per inserire il marchio nel loro prodotto.

D'altra parte c'è il discorso su chi paga chi: ammetto che davo per scontato che fosse l'azienda del marchio a dover pagare la casa produttrice del gioco, e non viceversa. Ma come ho scritto in apertura di discussione non sono del tutto informato a riguardo, quindi è comprensibilissimo che mi sia sbagliato.
Chiaro è, a questo punto, che le cose debbano essere viste sotto un'ottica diversa..




Allora...è scontato che attualmente sono le softHouse che pagano per avere i marchi reali nei loro giochi.Ma tutto questo è solo per puro realismo e nient'altro.
L'idea di base di questa discussione era appunto per il discorso contrario e cioè sponsor che pagano per pubblicità ai loro marchi nei giochi più famosi!