00 09/11/2010 14:47
Re: Re:
wishper in the wind, 09/11/2010 14.40:




non sono d'accordo questa volta.

è vero che nel 2010 si è nell'otica dello smartismo ma è anche vero che seppur il prodotto wrestling si debba avvicinare a qualcosa di moderno come ad un telefilm è anche vero che gli interpreti del wrestling non sono prima atori e poi atleti ma bensì il contrario, pertanto è giusto che se il giovedì hardy mandi a cagare il suo pubblico quello che lo segue quello che lo esalta non può il lunedì dopo fare foto e autografi a chicche e sia (cit) è giusto che si comporti in keyfabe specie se nella impact zone.

perchè, perchè per quanto sia il wrestling ha una base di realtà che non ha un telefilm, perchè se incontro sawyer per strada e gli chiedo un autografo non mi scriverà James Sawyer Ford ma Josh Holloway mentre un Big Show non credo si firmi Paul White e questo perchè in primis è attore poi personaggio mentre il wrestler è prima personaggio poi attore.



Io la questione la vedo diversa. Big Show è il nome d'arte di Paul Wight, così come -che so- 50 cent è il nome d'arte di Curtis James Jackson III o Sting (il bassista-cantante) di Gordon Sumner. Da tutti loro mi aspetto firmino autografi con i loro pseudonimo.

Ma se vado al cinema a vedere -che so- Il Silenzio degli Innocenti non mi aspetto che Anthony Hopkins resti in gimmick.