00 22/12/2010 13:21
Re:
NicolasBlaze, 22/12/2010 10.17:

Io non sono un collezionista di post, ma posso assicurarvi una cosa (vi dovete, purtroppo fidare della memoria): qualche utente dopo aver visto le vignette di Del Rio diceva che era "noioso", appena ha attaccato Rey ha preso a segarsi. Ergo, la correlazione di Rob ha individuato un fenomeno esistente.

Quoto a distanza anche il solito bel post di James Butler, ritornando sulla storia dei "piani di lettura": un bravo heel offre numerosi piani di lettura allo spettatore. C'è il lato più "sputtanato" e quello più "ragionato". Parlando di Del Rio, nel primo caso diciamo l'andare contro Rey, nel secondo sia una serie di sottotesti del personaggio, sia per esempio l'accanirsi su Rey a TLC anziché cercare di prendere il titolo: non l'ambizione, ma l'odio. Più sottigliezze si colgono, più si apprezza il lavoro dell'heel.

Detto questo, penso di essere l'unico (o quasi) che appena legge di un atleta messo sotto contratto dalla WWE se lo va a cercare e si vede due-tre match e promo.




Errare è umano, aver ragione è robbistico. *SNDsitoglieloscolapastadallatestaelosbatteviolentementecontroilmuroincazzandosi*

Senza scherzi, il "fatal4way" alla fine si è rivelato utile visto che ha portato il discorso a livelli di analisi clamorosamente approfonditi e si è arrivati a conclusioni simili pur partendo da posizioni diametralmente opposte. Diciamo che io sono stato la tesi, Atom l'antitesi e Ale la sintesi. E SND quello che dimostrava come ci fosse utenza quale quella che dimostravamo, quella che Atom salta, io confuto e Ale distrugge co nragionamenti scientifici.

Sul post di Butler sono d'accordo e non è un caso che più volte co nlui m isono trovato a discutere su cosa rappresenti il wrestling piuttosto che su cosa accada in ring. Il che è purtroppo u ndiscorso che rimane spesso marginale visto che pochi vogliono cogliere quello aspetto limitandosi ad inneggiare a "sangue" e a "job".