heatbreakerkid, 20/12/2010 0.37:
Ma guarda, seriamente: fossi stato un aennino lo avrei preso a capocciate, quindi ci sta la tua ira funesta. Però, per chi non è un insider, per una persona che non è schierata politicamente, è sicuramente migliore un partito con prospettive moderne come FLI che un partito come l'MSI. E, con tutto il rispetto per AN, è molto meglio un Granata o un Dalla Vedova di La Russa e Gasparri.
Che poi scusami, ma l'unico passaggio ignobile è stato quello da AN a AN 2. Perché è ovvio che il fascismo adesso è anacronistico, ed è stata intelligente la fondazione di AN. Il passaggio al PDL, se ti ricordi bene, era inviso a Fini, che parlò di comiche finali. I suoi colonnelli però lo spinsero fortemente verso il Pdl (e ora capisco bene il perché). La nascita di FLI è dovuta ai soprusi di questo governo e dei partiti che ne fanno parte.
Vendola è un simbolo, è la speranza di aver trovato una figura carismatica da opporre a Berlusconi, di aver trovato la figura carismatica in grado di rastrellare i voti degli indecisi e di chi non vota più per esasperazione.
Seriamente, io Vendola lo stimo molto. SPecialmente per il suo impegno verso il rinnovabile.
Anche il salto da MSI ad AN non fu cosa da poco, passi da dichiararti pubblicamente fascista a rinnegarlo completamente, che poi non tutti lo facessero, La Russa in primis, e neanche Fini sotto sotto, è un altro discorso.
Sciogliere l'MSI, fondare AN e allearsi subito con Berlusconi (il rappresentante di quella borghesia egoista e affamata invisa alla Destra Sociale) e Bossi (che all'epoca era un secessionista), è un gran bel salto.
Poi io non lo condanno per aver rinnegato l'Olocausto, ci mancherebbe cazzo, o aver rinnegato manganello e olio di ricino, quelli sono gesti doverosi.
Se Fini fondava "Azione Nazionale", come si vociferava prima di FLI, chiamava Teodoro Buontempo (del quale ho l'autografo con dedica da qualche parte, così come quello di Ignazio, Prosperini e Del Mastro), Storace, Alemanno, Angela Napoli, e fondavano, o meglio rifondavano, un vero partito di Destra Sociale, così come l'MSI e la prima AN, che io purtroppo non ho vissuto, ho vissuto solo la coda di quell'esperienza, io mi sarei iscritto al volo; ma così proprio no, un programma confuso, un manifesto che è l'emblema del politichese, talmente vago da piacere a tutti, andando con autentiche banderuole di carta di riso come Rutelli e Casini, strizzando l'occhio a un personaggio viscido come Montezemolo.