Vennegoor of Hesselink, 12/12/2010 2:08 PM: Beh tralasciando il video, dove fa l'esempio dei precari che secondo me non centra molto col discorso "speranza", non è una cosa bella vivere "da buoni"?
Vennegoor of Hesselink, 12/12/2010 14.16: La vivi da "ubbidente" se la interpreti male e in senso troppo letterale. Credere in Dio non vuol dire andare a messa la domenica e recitare il rosario per essere in pace con te stesso, va oltre queste cose, deve essere proprio una mentalità diversa. In ogni caso si può condurre una vita "buona" anche essendo atei, non c'è bisogno di essere religiosi.
MasslessMeson, 12/12/2010 14.17: Sì, credere in quello che ti pare ti rende proprio una persona buona.
Vennegoor of Hesselink, 12/12/2010 2:22 PM: Questi sono fanatici, è ovvio che se ti basi su di loro avrai sempre un giudizio negativo.
Vennegoor of Hesselink, 12/12/2010 1:48 PM: Visto che non puoi dimostrarmi che non sia vero, ma sono solo tue supposizioni, allora si, ci credo perchè mi aiuta in certi momenti della vita.
Bobby realdeal, 12/12/2010 14.31:Io la penso, come succede spessissimo, come Vennegoor. Io credo, penso che ci sia qualcosa dopo la morte, penso che la perfezione del mondo non possa essere casuale. Ma non ce l'ho mica con chi non crede. Sono due modi diversi di vedere la vita. Nessuno può sapere per certo cosa c'è, se c'è qualcosa, dopo la morte.
MasslessMeson, 12/12/2010 14.30: Aspetta, e cos'è che li rende fanatici? Ah, sì, il fatto che credono quello che gli pare senza legame con la realtà... Ma questo mi ricorda qualcosa...
uomodelmonte88, 12/12/2010 14.37: PS: parlando di esperienze di pre-morte, ce ne sono alcune che vanno ben al di là delle possibili spiegazioni scientifiche. Come uno che si è staccato dal corpo durante l'operazione che ha subito, e al risveglio ricordava benissimo alcuni dettagli della sala operatoria che non avrebbe dovuto conoscere perchè entrato nella stanza privo di coscienza.
MasslessMeson, 12/12/2010 14.30:
Vennegoor of Hesselink, 12/12/2010 2:35 PM: Cosa li rende fanatici? Bella domanda, probabilmente il prendere alla lettera certi dettami della loro religione. Essere credenti non vuol dire perdere contatti con la realtà, vuol dire viverla in maniera diversa, prendendo atto che la realtà non esiste fine a se stessa, ma per qualcosa di più grande. Ripeto, ti fissi troppo sugli esempi negativi. E la mia frase la puoi usare anche a favore del punto di vista, perchè no.
Poison was the Cure, 12/12/2010 14.32: Dove la vedi la perfezione del mondo?
MasslessMeson, 12/12/2010 14.41: Oh, i missionari buoni tipo madre teresa, o quelli che ostacolano il preservativo, etc ? Fammi un esempio di un'azione buona che un non credente non possa fare in quanto non credente. E' facile fissarsi sugli esempi negativi, visto che esiste un filo logico che conduce dalla religione agli esempi negativi ( "Se mi faccio saltar per aria ottengo XX vergini " ) e nessuno che conduce direttamente dalla religione agli esempi positivi, visto che per qualsiasi cosa possa fare un missionario ti trovo dieci associazioni laiche che lo fanno meglio e senza contemporaneamente riempirgli la testa di cazzate. Mi fanno ridere poi i cristiani che pensano di essere in contatto con la realtà e magari prendono per il culo quelli di scientology perché credono in Xenu e nei Thetan, senza rendersi conto che loro ogni settimana mangiano LETTERALMENTE il corpo di uno zombie ebreo che è anche suo padre nato da una vergine.
uomodelmonte88, 12/12/2010 14.37: Purtroppo molto spesso questo rispetto reciproco non esiste. In passato eravamo "noi" credenti a non lasciare in pace chi non credeva, adesso la cosa funziona al contrario e spesso il credente passa per stupido: una cosa francamente inaccettabile.