In galera chi ostacola i cacciatori. Così come aveva annunciato, il senatore Pdl Valerio Carrara ha presentato un disegno di legge che mira ad inserire nel Codice penale il reato di “ostacolo ed impedimento agli atti di caccia, di pesca ed alle attività degli impianti di cattura della fauna selvatica”.
La stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia. Tuttavia, sempre che la legge venga approvata, chi disturba i cacciatori andrà incontro ad un anno di carcere e 2.400 euro di multa.
Nella relazione che accompagna la proposta di legge, il senatore Carrara scrive che la caccia è “patrimonio culturale tramandato di padre in figlio, elemento di una tradizione legata fortemente alla terra ed ai valori della ruralità“.
Bisognerebbe chiedere dei “valori della ruralità” ai contadini che si ritrovano i cacciatori praticamente fin sull’uscio di casa. Ma andiamo avanti.
Sempre secondo il senatore, “l’attività venatoria risponde (…) ad esigenze di carattere tecnico-gestionale” ed è diventata “efficace strumento di regolazione della fauna”. Ivvero, egli trasforma il fucile in benemerito strumento che impedisce ai fagiani e ai caprioli di diventare troppo numerosi: in realtà la natura ha assegnato questo compito alle volpi e ai lupi.
Ecco dunque, dice in sostanza il senatore, la necessità di punire chi distrugge gli appostamenti di caccia o va in giro con sirene e campanacci affinchè la selvaggina fugga davanti alle doppiette.
La pena adeguata, secondo lui, è l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda fino a 1.200 euro in caso di azione individuale. Arresto fino a un anno e 2.400 euro di multa se due o più persone disturbano la caccia.
Carrara aveva già firmato la mozione con cui un gruppo di senatori Pdl chiedeva l’uscita dell’Italia dall’accordo europeo sulle energie rinnovabili.
Il disegno di legge per punire chi disturba i cacciatori, oltre alla sua, reca le firme dei senatori Tommassini, Asciutti, Stancanelli, Possa, Fosson, Pinzger, Colli, Cuffaro, Gramazio, Digilio, Esposito, Bonfrisco, Bodega, Massidda, D’Ambrosio Lettieri, Firrarello, Camber, Benedetti Valentini, Orsi, Coronella, Lenna, che siedono sui banchi di Pdl, Fli, Lega e Udc-Svp-Autonomie.