Se hai letto bene la mia post contestava a Benoit di essere stato un campione di secondo piano, ovvero messo in ombra da altri personaggi del suo roster: la rivalità fra Michaels e Triple H assorbì tutto l'interesse nella prima parte del suo regno, e nella seconda a salire alla ribalta fu la storia di Eugene.
Guerrero ha avuto più o meno lo stesso problema di Rey, ovvero un regno dove non è apparso superiore a nessuno dei suoi avversari, e sembrava assolutamente inadeguato come campione, pronto a mantenere il titolo solo con trucchi e furbate.
Aggiungiamo che tutti e due erano stati wrestler ampiamente battibili prima di diventare campioni: a me non piace il fatto che il campione non sia l'uomo più forte del roster ma un midcarder glorificato da tantissimi anni.
Su Khalì dico solo che di regni così ce ne vorrebbero anche oggi, è stato un vero toccasana vedere un regno dove il campione è veramente un mostro imbattibile che non si sa quando e come sarà sconfitto e non qualcuno che si trova lì per caso o grazie a un MITB
Quello di Benoit era un regno senza rivalità, senza interesse, dove il campione non parlava mai, faceva solo il suo incontrino a puntata e tornava la settimana dopo per farne uno uguale... forse oggi verrebbe stroncato ancora di più.
A Guerrero contesto il fatto di essere un personaggio simpatico ma un campione debole come lo sarebbe Matt Hardy