Il wrestling secondo il web by Michele Posa

Fantastico. Ha sparato sulla Croce Rossa prendendo quanto di peggio il wrestling web abbia da offrire (blindmark, criticoni, bimbiminkia), facendo di tutta l'erba un fascio ed abbassando il livello medio al livello minimo.

Che "nei forum" (luoghi abietti e di perdizione) ci siano appassionati, menti lucide, gente che segue il wrestling da trent'anni, smartoni che durante gli show diventano smark, discussioni intelligenti e stimolanti... no, quello non importa, quello non esiste. Nei forum ci sono solo i criticoni pagliacci mai contenti.

Ma vaffanculo, và.

sono abbastanza d'accordo

CristianoERiccardo94, 22/10/2010 9.54:

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Ma indipendentemente da tutto , mark ,smart ,smark , i goonies e gli sceneggiatori da Oscar, pianificazione degli show, business plan, metafore dantesche e arrapamenti sulle divas e altre mille verdure che Posa ha gettato nella minestra che è il suo commento , Posa VENDE un prodotto WWE e con la WWE ci ha campato e ci campa da anni e anche molto bene.
Per quello che si lancia in una difesa del prodotto , perchè quello è il suo post, una mera difesa del prodotto.Non un analisi, non uno sfogo, non una critica, non una difesa di nessuno se non di chi gli da grana.

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Ecco. Bravo Alessio, hai centrato il punto (e-inciso- se tu tornassi a postare nel main ne guadagneremmo tutti); per quello infatti mi stupisco che meri utenti non stipendiati dalla WWE diano ragione a Poser (probabilmente lo fanno per affezionamento al "nome noto"). Poser non scrive cose che pensa, sta solo adottando una strategia di marketing, tra parentesi ghedinesca, ovvero attribuire ai "nemici" parole che questi non hanno mai detto e, soprattutto, buttarla in caciara.
Fin dalla notte dei tempi, chi ha ragione elenca fatti e chi ha torto tenta di confondere le acque buttandola in caciara.

Evviva l'ovvietà...

Ha ragione. Punto.

E poi come commentatore non è affatto male, ma fa figo dire io lo seguo in lingua originale.

Come se Cole fosse un fenomeno al commento.

mi sono fermato alla citazione degli Elii

"Stand up for WWE"

Se non da l'esempio chi con loro ci campa, chi lo deve dare?

Scrive wrestling, ma intende WWE. Non un invito a seguire altre federazioni se quella che commenta lui non piace, perchè?

E chi l'ha detto che seguire il wrestling in una maniera invece che un'altra lo fa apprezzare di più? A me piace parlare di wrestling sia in ottica smart che mark cosa dovrei fare? Mi piace dire "cazzo che bravo Bryan riuscirebbe a tirar fuori buoni match anche dal worker più scarso" come mi piace dire "Caspita che pippa Khali è grande, grosso e ciula...molto forte fisicamente, ma ha poco cervello e poca preparazione, meglio Big Show"

Senza dimenticare che se guardassimo la wwe in ottica completamente mark dovremmo passare il tempo che ora passiamo a criticare i writer a criticare certe scelte idiote dei wrestler....Quanto è coglione Carlito in ottica mark ad andare a sbattere contro il muro per inseguire il nano, o meglio come ha fatto il nano a passare attraverso il muro? Che fesso The Miz a non cogliere varie occasioni per incassare il mitb. Che coglioni sono gli arbitri che si fan fregare sempre negli stessi modi, ma non li rivedono gli incontri?

Mi piacerebbe fare un discorso completamente mark con Posa.

Alexandre Pato 90, 22/10/2010 14.32:

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Ha ragione. Punto.

E poi come commentatore non è affatto male, ma fa figo dire io lo seguo in lingua originale.

Come se Cole fosse un fenomeno al commento.

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Non è che fa figo o meno. Ma ti posso dire che per gente come me e un mio amico (stufi del commento di Valenti/Recalcati) migrare direttamente al commento originale (tramite reperimento delle puntate su internet), è stato il passo più ovvio. Al punto che durante il tour di raw di 2 anni fa, abbiamo chiesto stupiti chi fosse "quel ciccione del cazzo", perchè non avevamo alba di chi fossero Posa e Franchini. E' dopo aver visto per curiosità uno dei loro commenti che volevamo strapparci le orecchie dall'incredibile serie di vaccate che sparano

Alexandre Pato 90, 22/10/2010 14.32:

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Ha ragione. Punto.

E poi come commentatore non è affatto male, ma fa figo dire io lo seguo in lingua originale.

Come se Cole fosse un fenomeno al commento.

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Seh, va beh.
Io a volte addirittura rimpiango Paolo Cavallone e Sergio Sironi dai tempi della WCW nel sentire Posa e Franchini, pensa te. E Cavallone e Sironi di wrestling non ne sapevano un cazzo.