Iron Ghost, 27/09/2010 19.29:
Si però titolarlo Castlevania può sembrare una mossa furbesca per attirare anche i patiti della serie. Se volevano differenziarsi a tutti i costi facevano prima a creare un nuovo franchise.
questo è quello che ha dichiarato il creatore del gioco
Ci sono state molte polemiche a proposito del nuovo Dante in DmC: Devil May Cry, un’altra serie nata in Giappone che sta per essere rivisitata da uno sviluppatore occidentale. Anche voi vi siete imbattuti in reazioni simili?
Assolutamente sì! Quando abbiamo annunciato di essere al lavoro su CLOS abbiamo ricevuto moltissimi commenti negativi. Il pubblico ama Castlevania e ha pensato che lo stessimo “svendendo”. Ho dovuto chiarire che è stata proprio la mia devozione per Castlevania a portarmi a lavorare per Konami e riuscire a infondergli nuova linfa. Credo che, mostrando i nuovi elementi del gioco, abbiamo fugato gli ultimi dubbi, e che ora i fan siano in trepidante attesa del ritorno di Castlevania.
CLOS è stato paragonato a diversi titoli, tra i quali God of War e Shadow of the Colossus; quali di questi paragoni ti trovano d’accordo?
La serie Castlevania raccoglie consensi da 25 anni, quindi sarebbe più giusto dire che sono i giochi che hai menzionato a essersi ispirati ad essa, non il contrario! Abbiamo tutto: il 3D, boss giganteschi e una commistione di combattimento ed elementi platform. Da questo punto di vista, sono molti i giochi sul mercato che possono essere paragonati alla nostra serie.
Se si prende in considerazione il quadro d’insieme, però, CLOS è indubbiamente un gioco che mescola tutti questi elementi per non annoiare il giocatore. È inevitabile che un gioco nuovo venga paragonato ad altri, perché spesso si avverte la necessità di etichettare le novità per comprenderle a fondo, ma spero che dopo CLOS tutti gli altri giochi vengano considerati suoi cloni!