00 13/03/2009 11:38
Nuovi sviluppi oggi dalle colonne del 'Sun' sulla questione che riguarda il presunto pugno che José Mourinho avrebbe dato a un tifoso del Manchester United dopo la gara di Champions all'Old Trafford. Dopo la denuncia alla polizia, spuntano due testimoni. In attesa di conoscere l'identità del supporter inglese che ha presentato denuncia alla stazione di polizia di Stretford il tabloid Sun ha intervistato due tifosi che sostengono di aver assistito all'aggressione. "È stato un momento di follia", ha detto Steven Mace, 24 anni, tifoso del United, che ha raccontato di aver atteso Mourinho all'esterno dello stadio.
"Mourinho stava dando un'intervista ad una televisione mentre alcuni di noi cantavano: 'Vai a casa, Mourinho' - ha dichiarato Mace -. Finita l'intervista ci è venuto incontro, con il volto arrabbiato. Pensavamo che volesse firmare autografi, invece ha chiesto con voce sarcastica ad un tifoso: 'Vai a casa Mourinho?', quindi lo ha colpito. Non si è trattato di un pugno, quanto piuttosto di un manrovescio sul volto. Questa persona era così sconvolta che non ha neppure reagito, quindi Mourinho se n'è andato via tranquillamente".

Questa versione è stata confermata anche da un altro testimone, che si trovava esattamente al fianco del presunto aggredito, descritto come un uomo sui 40 anni "Inizialmente sembrava che Mourinho non prestasse attenzione ai nostri cori, poi ci è venuto incontro e 'bang!', la sberla - il ricordo di Dean Vickers, 28 anni -. Quest'uomo era sotto shock, completamente pallido si teneva il volto tra le mani. La polizia mi ha contattato per chiedermi se volevo rilasciare una testimonianza scritta e ho accettato. Se noi avessimo fatto qualcosa di simile saremmo già stati arrestati".