Mark Noble, 10/11/2009 11.54:Guti è un pò troppo vecchiotto secondo me.
Monaco di Baviera 1921, 10/11/2009 13.24:Aggancio all'Inter, ecco il piano della Juve I bianconeri possono recuperare prima dello scontro diretto ROMA, 10 novembre - E ora «rotta» sullo scontro-diretto, la sfida che può rimettere in equilibrio i rapporti di forza in campionato (certificati dalla classifica), riaprire la corsa verso lo scudetto, riproporre con forza la candidatura della Juventus. Dalla depressione all’euforia, dalla sconfitta casalinga, pesantissima, con il Napoli, alla consapevolezza che le cose possono, anzi devono cambiare. Prima la vittoria sul Maccabi Haifa in trasferta che ha consegnato una buona parte del biglietto verso gli Ottavi di Champions, quindi il successo di Bergamo sulla temutissima Atalanta ( temutissima soprattutto perché in panchina sedeva un ex come Antonio Conte). Infine, la serata domenicale, con «l’aiutino» arrivato da chi non ti aspetti, cioè da Claudio Ranieri che dalla Juve nella scorsa primavera ha divorziato non certo consensualmente. A disposizione tre giornate di campionato per sistemare i conti (sportivi, quelli di competenza di Ciro Ferrara): duecentosettanta minuti che ci diranno se questa Juventus può realmente contendere lo scudetto all’Inter dopo anni di un dominio praticamente assoluto dei nerazzurri sul campionato. Il calendario sembra dare un piccolo vantaggio costituito dal fatto che la squadra nerazzurra, prima dello scontro diretto, dovrà vedersela ( in casa) con la Fiorentina, sempre più quarta forza del campionato, a distanza non siderale da Milan e Juventus. Per giunta, dopo la sosta internazionale, i ragazzi di Mourinho dovranno far visita al Bologna (sarà l’anticipo del 21 novembre, alle 18), squadra che è parsa rianimata dalla cura Colomba (ne sa qualcosa il Palermo). Certo, la marcia di avvicinamento allo scontro- diretto della Juventus non sarà riposante: Udinese in casa (il posticipo del 22 novembre) e Cagliari in trasferta sette giorni dopo. Si viaggia su equilibri precari e basta poco per far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. Su tutto peseranno le motivazioni (e le preoccupazioni) e il recupero di giocatori determinanti. Mai come in questo caso, però, chi si ferma è perduto. chissà quale sarà il nostro piano...difficile intuirlo.
"The Next Big Thing", 10/11/2009 16.04: Ve lo ricordate il piano del Milan alla fine della scorsa stagione? Qualcuno lo postò, sembrava perfetto.
Bobby realdeal, 10/11/2009 20.18: MILANO - "E adesso voglio festeggiare con tante nuove vittorie". Con queste parole, al termine della riunione con il vice presidente Rinado Ghelfi e il dt Marco Branca, Julio Cesar commenta il prolungamento del contratto che lo legherà all'Inter sino al 30 giugno 2014. Con reciproca soddisfazione, oggi pomeriggio,è stato formalizzato l'accordo che nei prossimi giorni sarà depositato negli uffici della Lega Nazionale Professionisti. "Sono molto contento e ringrazio il presidente Moratti e tutta la Società", racconta il portiere brasiliano a www.inter.it mentre è in partenza dall'Italia per rispondere alla convocazione della nazionale brasiliana. "Con l'Inter ho già vinto tanto, ma la nostra forza è continuare a lavorare per raggiungere tanti nuovi traguardi".
capitan mourinho, 10/11/2009 20.40:prendere van der vaart a gennaio
El Principe 22, 10/11/2009 20.44: Per?
Ronaldo Luis Nazario, 10/11/2009 20.39:uno dei pochissimi brasiliani non mercenari