ALITALIA: DOMANI STOP 400 VOLI, RISCHIO TIFOSI MILAN
ROMA - Martedì nero, domani, per Alitalia e per i collegamenti aerei a causa dello sciopero nazionale di 8 ore (dalle 10 alle 18) degli assistenti di volo, a cui si aggiungerà quello degli uomini radar, sempre dalle 10 alle 18. La compagnia ha già annunciato che saranno quasi 400 (394) i voli annullati e anche oggi sono proseguiti ritardi e cancellazioni nell'operativo a causa della mobilitazione di hostess e steward che, da una settimana, stanno applicando rigidamente le condizioni contrattuali. Ma intanto, la messa a terra dei voli potrebbe comportare problemi di ordine pubblico, come ha sottolineato il presidente Enac Vito, Riggio: i disagi infatti lascerebbero a terra moltissimi tifosi del Milan in partenza domani per Atene per la finale di Champions League con il Liverpool in programma mercoledì. E già in serata sono cominciate le proteste: a Fiumicino, a causa di un volo per Buenos Aires cancellato.
E anche altre compagnie, tra le quali Air One, annunciano per domani possibili disagi per la protesta di 8 ore dei dipendenti Enav. Nessun problema, comunque, su fronte sicurezza, assicura l'Enac.
Secondo Assaereo, la protesta di domani costerà circa 50 milioni di euro al sistema Paese. I vertici di Alitalia stimano un danno di almeno 4-5 milioni alle casse già dissestate della compagnia sotto gara di privatizzazione. A fronte dei "gravissimi inconvenienti" causati dall'agitazione del personale, Il Garante per gli scioperi ha convocato per domani pomeriggio azienda e sindacati Alitalia. Oggi pomeriggio è stato invece l' Enac a convocare i vertici della compagnia, per chiedere conto della legittimità dei comportamenti del personale e della qualità del servizio offerto in questi giorni. A parlare per Alitalia è stato il direttore della produzione Giancarlo Schisano: "Tutto questo è solo un disastro economico per l'Alitalia - ha detto. Le agitazioni di questi giorni, hanno provocato la cancellazione di circa il 4% dei voli sugli 800 giornalieri e cioé una quarantina sugli 800 voli dell'operativo, che corrispondono all'1,5% del totale dei voli in Italia". Quella di domani, ha sottolineato Schisano, "sarà una giornata nera per tutto il trasporto aereo". La protesta degli assistenti di volo "non è legittima - ha puntualizzato - tant'é che abbiamo avviato oltre un centinaio di azioni disciplinari e di provvedimenti nei confronti di chi ha violato dal nostro punto di vista, le regole del comune lavorare in azienda. Ci sono margini per riprendere la trattativa. E' chiaro però che le richieste non possono riguardare temi che la compagnia oggi non è in grado di soddisfare". L'Enav da parte sua stigmatizza come "assolutamente ingiustificato" lo sciopero di domani degli uomini radar, basata su richieste economiche "eccessivamente onerose".
Intanto, Unicredit, in cordata con Aeroflot per la privatizzazione di Alitalia, scopre le carte sull' eventuale partner europeo: "ci sono discussioni e non trattative" ha detto Sergio Ermotti, responsabile attività di investment banking. "Non riteniamo che sia cruciale - ha aggiunto -. Forse per altri lo è". Riguardo alla gara in coeso, Ermotti ha auspicato "più trasparenza e meno parole". Ma novità arrivano anche dalla Spagna dove British Airways ha stipulato un accorso con Texas Pacifici Group (l'altra cordata in corsa, che vede schierati Tpg, Matlin e Mediobanca), per lanciare un'opa sul 100% di Iberia.
l'avevo postata nel topic della finale,cmq spero che se non li facciano partire sfascino l'aereoporto e pure qualche faccia da cazzo