Il tecnico dell'Inter: "Se avessi dovuto scegliere tra campionato e coppa quest'anno avrei scelto il tricolore. Nelle prossime stagioni avremo tempo per far bene in Europa"
MILANO, 28 aprile 2007 - Nessun rimpianto per la Champions League e tanta soddisfazione per lo scudetto appena vinto. È lo stato d’animo del tecnico dell’Inter Roberto Mancini alla vigilia della gara di domani sera contro l’Empoli. Sulla Champions, che ha visto i nerazzurri eliminati agli ottavi di finale contro il Valencia, l’allenatore dice di non avere rimpianti. "Sono comunque contento per quello che abbiamo fatto e, quest'anno se avessimo dovuto scegliere tra campionato e Champions League, secondo me era più importante il campionato. Nei prossimi anni - ha aggiunto dal sito della società - avremo il tempo per fare bene in Champions. Come penso e come ho sempre detto, la coppa Campioni è una competizione particolare, e anche le più forti possono essere eliminate".
LA FESTA Domani si attende uno stadio tutto nerazzurro per festeggiare i campioni d’Italia. "C’è voglia di far festa perchè significherebbe vincere le prossime partite. Vogliamo dare la possibilità di festeggiare con la squadra ai tifosi che non c’erano domenica a Siena, o in serata a Milano. L’importante - ha sottolineato Mancini - è riuscire a fare bene nelle gare che ci aspettano da qui alla fine della stagione". La difficoltà sarà trovare le motivazioni. "È chiaro che altre squadre che lottano per l’Europa, come nel caso dell’Empoli, o per la salvezza, in teoria potrebbero avere qualche motivazione in più rispetto a noi. Ma questo solo in teoria, anche per noi ci devono essere motivazioni importanti: vogliamo vincere le prossime cinque partite e abbiamo la finale di coppa Italia da disputare e alla quale teniamo molto. Non si può pensare di non giocare bene quelle di campionato e poi pensare di concentrarsi solo per la coppa Italia. Sarebbe una cosa impossibile, per questo dobbiamo fare bene. E comunque abbiamo anche un obbligo nei confronti della gente". Sulla formazione, il tecnico non ha dato particolari indicazioni, precisando soltanto che dovrebbe essere convocato anche un giocatore della Primavera e che, considerando i tanti indisponibili, anche Recoba potrebbe avere il suo spazio.
I CONVOCATI - Mancini ha convocato 19 giocatori per la gara contro l'Empoli, in programma domani sera alle 20.30. Assenti gli acciaccati Maicon e Burdisso, oltre ai Vieira, Samuel e Crespo, fermi da un po', e a Ibrahimovic, la cui stagione in nerazzurro è già finita. Questa la lista: Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 23 Marco Materazzi, 77 Marco Andreolli, 51 Leonardo Bonucci (classe 1987), 62 Giuseppe Figliomeni (classe 1987). Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez. Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 20 Alvaro Recoba, 99 Lampros Choutos.