Il presidente della Lega a Radio Capital: "Lo spettacolo deve continuare". Il premier Prodi: "Posizione che non si può accettare". Il Coni: "Indignazione per i contenuti gravemente offensivi"
AnsaROMA, 5 febbraio 2007 - "Il Comitato olimpico nazionale italiano, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Lega nazionale professionisti, Antonio Matarrese, e riportate questa mattina da un quotidiano, nell'esprimere sconcerto e indignazione per i contenuti gravemente offensivi, prende le immediate distanze dai concetti espressi, rinnovando alla famiglia Raciti i sentimenti del più profondo cordoglio a nome dello sport italiano". Lo ha comunicato il Coni, rispondendo alle dichiarazioni di Matarrese che in un'intervista a Radio Capital ripresa da Repubblica aveva detto: "Il calcio non può chiudere, i morti sono parte del sistema. La Fiat per rilanciarsi non si è certo fermata... Noi - spiega Matarrese - siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare. La Fiat non è che per rilanciarsi ha dovuto fermare le macchine. Ecco, noi vogliamo copiare il rilancio che ha avuto Fiat. I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine ancora non riescono a controllare".
Il calcio quanto dovrebbe stare chiuso? "Il calcio - conclude Matarrese - non si deve mai chiudere. È la regola principale: questa è una industria che paga i suoi prezzi. Si può pensare che un'industria chiuda i suoi impianti e poi li riapra chissà quando?".
Credits: Gazzetta.it
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I commenti li lascio a voi, ricordo solo che questo tizio dovrebbe far parte del processo di rinnovamento del calcio italiano in seguito a cacliopoli.
[Modificato da Huntermania 05/02/2007 16.51]