Mi sono imbattuto stasera in un articolo che parla in modo abbastanza smart, per essere un giornale italiano, sul "settimanale Dipiù". L'articolo tutto sommato non è male, anche se alcune parti sono ricche di impecisioni, ho comunque apprezzato le informazioni date ed il fatto che mi è sembrato che nel suddetto articolo il wrestling fosse trattato come una cosa seria e non come una pagliacciata (vedi Ciccio&Co e buona parte della stampa italiana).
L'articolo in questione parla di Mark Callaway, ve ne riporto la sua totalità:
Di Gianni Martinelli.
San diego (usa) agosto.
Gli amanti del Wrestling si dividono tra coloro che lo seguono perchè amano la lotta e quelli che invece sono affascinati dagli elementi scenografici proposti da questo show. Se c'è un combattente che però mette tutti d'accordo è senza ombra di dubbio Mark Callaway, 42 anni, noto al mondo come "the Undertaker", che in inglese significa "il becchino": la sua forza, infatti, va di pari passo con l'abilità e con la fantasia con cui questo wrestler ha saputo creare il proprio personaggio, scrivendo le pagine più importanti del wrestling degli ultimi quindici anni.
Prima era "signore del Dolore"
The Undertaker non è stato il primo lottatore a inventarsi un personaggio, una maschera o un look, ma è stato sicuramente il primo a portare sul ring effetti speciali degni dei film di hollywood. Luci, musiche, fulmini che cadono, fiammate improvvise e bare che si spalancano da sole: quando The Undertaker è sul ring i fan sanno che possono aspettarsi qualsiasi sorpresa in ogni momento.
ha promesso Mark . Fu chiaro ben presto che questo ragazzo, nato il 24 marzo del 1962 a Houston, nel Texas, voleva distinguersi dagli altri: esordì nelle federazioni minori americane a metà degli ultimi anni ottanta, dopo essersi messo in luce al college come giocatore di pallacanestro, e subito decise di presentarsi assumendo un'identità da film horror: "master of Pain" ("signore del dolore"). La sua gavetta è stata lunga e dura, ma l'esordio nella prestigiosa federazione Wrestling World Federation avvenne il 22 novembre del 1990, il giorno in cui il mondo conobbe The Undertaker, cioè il Becchino. Nessuno era realmente preparato quella sera a ciò che sarebbe accaduto: il suo ingresso nella scena fu preceduto da un inquietante stacco di organo appropriato per un funerale, più che per un match di wrestling: dopo qualke istante salì sul ring un mastodonte alto due metri, in abito nero elegante, con tanto di mantello e cappello abbassato sugli occhi. Ancor più che l'abbigliamento, a zittire il pubblico fu il suo modo di camminare, lento e spaventoso, tanto da sembrare quello di uno zombie. Ma The Undertaker non è soltanto un grande commediante, sarebbe ingiusto parlare di lui soltanto sotto questo punto di vista: la sua straordinaria potenza ha fatto di lui il wrestler più forte degli ultimi anni. Mandarlo al tappeto è quasi impossibile. O almeno lo è stato per molto tempo, visto che ormai The Undertaker va per i 44 anni e non è più un bambino.
Cavalcava un'harley-davidson.
Un personaggio così lugubre non poteva che iniziare la propria carriera incontrando poco favore da parte del pubblico, soprattutto a causa di Paul Bearer, il losco manager che lo ha accompagnato per gran parte della sua carriera. Eppure per The Undertaker accontentare il pubblico è sempre stata la prima cosa. E non solo attraverso effetti speciali e cose simili, ma anche offrendo gare sempre avvincenti, nelle quali si è spesso distinto per la sua correttezza: "combattere dando sempre il 100% è fondamentale per guadagnarsi il rispetto della gente", ha dichiarato The Undertaker. "Non mi piacciono per niente quelli che fanno finta di essere infortunati per stare lontano dal ring. Anche se non stai bene devi comunque combattere: se non sei al massimo la gente ti apprezzerà e capirà che sei un professionista". Arrivato al culmine della fama, The Undertaker si rese conto di aver lanciato una moda: ormai tutti i nuovi wrestler si presentano sul ring con travestimenti che ricordano il suo: su tutti Kane, il mastodontico lottatore presentato al pubblico come il fratello minore sanguinario di Mark, contro il quale ha combattutto diverse volte, uscendone sempre vincitore. The Undertaker ha quindi cambiato look più volte: dal 2004 combatte vestito di pelle, si presenta con la bandana in testa "cavalcando" una fiammante Harley-Davidson, come un vero centauro. Ora, infatti, è soprannominato Biker (che significa appunto "Motociclista").
Forse John Cena sarà il suo erede
Il momento più emozionante della sua carriera è stato quando, il 19 maggio del 2002, si è trovato di fronte il più grande wrestler di tutti i tempi: Hulk Hogan, il lottatore con i baffoni biondi famoso anche per la sua parte da protagonista nella serie televisiva degli anni Ottanta A-Team, trasmessa nel nostro paese da Italia uno. Il match, che manco a dirlo fu molto avvincente, si concluse con la vittoria di The Undertaker, che riuscì a battere Hogan "schenandolo" (ovvero schiacciando la sua schiena a terra in modo da non farlo rialzare). Molti videro quell'incontro come un ideale passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo re del wrestling. Chi sarà ora l'erede di The Undertaker? Forse John Cena, il nuovo campione del mondo, anche se dovrà dimostrare di essere all'altezza. Immaginarselo ora alle prese con i pannolini potrebbe essere un colpo al cuore per chi in questi ultimi anni si è esaltato nel vederlo incarnare personaggi così macabri e spietati. Ma The Undertaker sta per avere un bambino da sua moglie Sara.
se avete qualke commento...
Spero che apprezzerete lo sforzo di copiarlo per intero![[SM=x54486]](https://digilander.libero.it/wrestlingattitude/smilies/yelsick.gif)
m18: